2.1. Test: come vivete? Nel passato, nel
presente o nel futuro?
Il tempo ha una durata soggettiva, anche se ci si
illude che la sua misura sia quella stabilita dagli orologi … Per cui può
andare troppo piano per chi non riesce a staccarsi dal passato o correre all'impazzata
per chi ha fretta di raggiungere il proprio obiettivo.
La variabile che consente di dominarlo è una e
soltanto una: essere capaci di vivere.
Sapete godere del presente, cioè delle piccole soddisfazioni della vita? Oppure
pensate solo ed esclusivamente al futuro? Oppure ancora vi guardate troppo indietro? Scopritelo con questo
test (fate un segno di spunta sulla risposta interessata).
1. Quali tra queste celebri frasi preferite?
a) “Il vantaggio della cattiva memoria è che si gode
parecchie volte delle stesse cose per la prima volta” (Nietzsche)
b) “Il ricordo è solo il paradiso da cui non possiamo
venir cacciati” (Paul)
c) “Quelli che non sanno ricordare il passato sono
condannati a ripeterlo” (Santayana)
2. Vi fidate
di più:
a) Degli affetti
b) Delle sensazioni
c) Di uno scritto
3. Per i vostri spostamenti usufruite
quotidianamente dei mezzi pubblici che prendete sempre all'ultimo momento. Un giorno, in cui avete un appuntamento
importante, perdete l’autobus. Voi:
a) Pensate di telefonare per spostare l’appuntamento
b) Pensate che prima o poi vi sarebbe accaduto
c) Tornate a casa e prendete la macchina o chiamate un
taxi
4. Avreste potuto:
a) Essere più lungimiranti
b) Approfittare della situazione
c) Essere più attento/a
5. Una mattina vi svegliate e vi rendete conto
di aver perso completamente la memoria. Voi:
a) Recitereste la parte come un attore
b) Vi sentireste completamente disorientati
c) Ne approfittereste per essere più vezzeggiati e
coccolati
6. Per voi un bel ricordo è:
a) Qualcosa che appartiene alla vostra vita passata
b) Qualcosa che avete avuto la fortuna di avere
c) Qualcosa che vi dà la carica
7. Vorreste:
a) Avere qualcosa che non vi appartiene
b) Avere qualcosa che potreste ottenere
c) Avere qualcosa che non potete più avere
8. Una
persona dovrebbe vivere:
a) Secondo l’età che sente di avere
b) Secondo l’età che dimostra
c) Secondo l’età che gli viene attribuita
9. Volete
sapere che ore sono per:
a) Essere sempre puntuale
b) Sapere cosa potete fare ancora
c) Conoscere l’ora
10. Quali tra
queste frasi celebri preferite?
a) “L’arte di trascorrere il tempo è l’arte di non
inseguirlo” (Longanesi)
b) “C’è un solo modo di dimenticare il tempo:
impiegarlo” (Baudelaire)
c) “È il più saggio di tutti i consiglieri: il Tempo”
(Pericle)
Risultato
Controllate i punti di ogni risposta e sommateli. Poi
leggete il vostro profilo.
Domanda risposta
A risposta B risposta C
n. 1 6 2 4
n. 2 2 4 6
n. 3 6 2 4
n. 4 2 6 4
n. 5 4 2 6
n. 6 6 4 2
n. 7 2 6 4
n. 8 6 4 2
n. 9 2 6 4
n. 10 4 6 2
Da 20 a 32
punti: vivete nel passato. Non sapete archiviare i ricordi e siete fermamente
convinti che solo la puntuale, sistematica revisione delle vostre esperienze
passate vi consenta di affrontare il presente. Camminare guardando indietro può
essere anche pericoloso. Rischiate di non vedere né calibrare gli ostacoli che
incontrate ogni giorno. Come chiunque avete fatto degli errori nella vostra
vita, ma questo affannoso bisogno di controllare tutto, attraverso la memoria
retroattiva, vi toglie serenità e libertà. Perché non provate a guardare
davanti a coi con più fiducia e anche con un pizzico di speranza?
Da 33 a 46
punti: vivete nel presente. Credevate che la vostra lentezza fosse un
difetto? Siate fieri di voi e della miracolosa intuizione che gli errori non si
correggono “dopo” ma strada facendo. Voi sapete prendere la vita come viene,
assaporandola attimo per attimo, senza rimpianti per il passato né ansiose
aspettative per il futuro. Forse potreste rendere un po' nervoso chi vive perennemente
in corsa, ma andare controcorrente ha un vantaggio: rende più forti e molto più
consapevoli.
Da 47 a 60
punti: vivete nel futuro. Pronti ad afferrare tutto ciò che la vita vi
offre, avete la “memoria corta” e quindi nessun passato da difendere. Ma forse neanche
un presente da vivere, siete già proiettati a pensare a quello che farete dopo.
Fermatevi, godete della vostra presenza, anche solo parlarvi di persona è un’impresa
eroica per chi vi sta intorno. Il vostro tempo, infatti, lo allungate come un
elastico, riempiendolo all'inverosimile di impegni e promesse. Il risultato?
Fate troppo e siete costantemente distratti e in ritardo. Forse è un modo per
fuggire da qualcosa.
Fonte: Dinamica Mentale di Mirella M.P. Grillo