Il 23 aprile 1984 il dr. Robert Gallo affermò in conferenza stampa
con l’allora segretaria del Ministero della Salute statunitense Margaret
Heckler che: “la probabile causa dell’AIDS era stata individuata, è un virus
chiamato HTLV 1-2-3 (oggi chiamato HIV); contiamo di avere un vaccino pronto
entro 2 anni” (di anni ne sono passati 28…).
Tale conferenza venne effettuata prima che Gallo sottoponesse la
ricerca e i suoi esperimenti alla comunità scientifica per poterne verificare
la validità. 24 ore dopo il primo “test” ipoteticamente destinato
all’individuazione del virus nel sangue umano era già stato brevettato ed era
pronto per essere venduto in tutto il mondo. I documenti ufficiali che
“provano” questa “scoperta” sono riportati qui di seguito.
Il giorno 26 marzo 1984 il dr. Gonda, che venne incaricato da
Gallo e assistenti di fotografare il “virus” al microscopio elettronico al fine
di inviare le immagini alla rivista Science per la sua pubblicazione, scrive a
Gallo e alla sua équipe che: “…le particelle osservate sono frammenti di una
cellula degenerata” e che “….non credo affatto che le particelle fotografate
siano il virus HTLV (HIV)”.
Il collaboratore di Gallo, il dr. Popovic scrisse nella sua
ricerca (si veda il documento originale qui sotto) che: “nonostante intensi
sforzi nella ricerca, l’agente patogeno causa dell’aids non è stato ancora
identificato”. Gallo, come si può notare dal documento, depennò tale frase
e la sostituì con una che affermava il contrario. E spedì il suo articolo alla
rivista Science che lo pubblicò il 4 maggio del 1984 ...
Nel 2008, 37 scienziati inviarono una lettera a Science chiedendo
che l’articolo del 1984 di Gallo venisse immediatamente ritirato poiché le
prove di come fosse stato volutamente contraffatto erano tali da renderlo
inaccettabile dal punto di vista scientifico e morale. Tale lettera è ancora in
attesa di risposta.
… gli stessi produttori del test Elisa,
alla voce “sensibilità e specificità del test” affermano: “AD OGGI NON ESISTE
UNO STANDARD RICONOSCIUTO PER STABILIRE LA PRESENZA O L’ASSENZA DI ANTICORPI
HIV-1 E HIV-2 NEL SANGUE UMANO”.
Ma tale test viene usato per affermare che nel
sangue analizzato del paziente gli anticorpi sono presenti e che prima o poi il
paziente morirà.
Nel foglio illustrativo del test Western Blot,
chiamato “test di conferma” perché appunto dovrebbe confermare un’infezione
rivelatasi al primo test Elisa, si legge che: “UN CAMPIONE DI SANGUE RISULTATO
POSITIVO SIA AL TEST ELISA CHE AL TEST WESTERN BLOT SI PRESUME INFETTO DA
HIV-1” e ancora: “SEBBENE UN RISULTATO POSITIVO (ricordiamo che la sua
positività cambia da paese a paese…) POTREBBE INDICARE INFEZIONE DA HIV-1, LA
DIAGNOSI DI AIDS PUO’ ESSERE EFFETTUATA SOLO SE L’INDIVIDUO RISPECCHIA I
CRITERI DIAGNOSTICI STABILITI DAL CDC (CENTER OF DISEASES CONTROL)” e inoltre
al punto 6 viene affermato: “NON USARE IL WESTERN BLOT COME UNICO TEST DI
CONFERMA DI DIAGNOSI DI POSITIVITA’ AL VIRUS HIV-1”.
Peccato che questo viene chiamato e usato come
test di conferma…
Passando alla terza metodica diagnostica, la PCR, ecco cosa
riporta il foglio illustrativo del test: “QUESTA TECNICA NON DEVE ESSERE USATA
COME TEST DI SCREENING PER IL VIRUS HIV O COME STRUMENTO DIAGNOSTICO PER
CONFERMARE LA PRESENZA DEL VIRUS”.
Con questo test, invece, i medici decidono quando iniziare le
terapie farmacologiche sui pazienti definiti sieropositivi.
Terapie farmacologiche basate su farmaci tossici e mortali
(chiamati farmaci antiretrovirali-ARV) nei cui bugiardini, consultabili
liberamente sul sito della FDA (Food and Drugs Administration) viene affermato
che (vedi immagine, esemplificativa di uno dei tanti farmaci ARV fotografata
direttamente dal sito americano www.fda.gov):
“QUESTO FARMACO NON CURA E
NON PREVIENE L’INFEZIONE DA HIV E NON NE IMPEDISCE LA TRASMISSIONE. QUESTO
FARMACO PUO’ CAUSARE, CON I SUOI EFFETTI COLLATERALI, GLI STESSI SINTOMI DELLA
IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS)”.
Milioni di vittime nel mondo sono quindi morte a causa dei farmaci
che dovevano curarli….
Françoise Barrè-Sinoussi ha preso il Premio Nobel per la Medicina
insieme a Luc Monatagnier per la presunta scoperta del virus HIV; ma la prima
ha affermato nel documentario “The Emperor New Virus” che: “Purificare il virus
era fondamentale per poter preparare i test per trovare gli anticorpi dell’hiv,
ok? Perché volevamo che i test diagnostici fossero quanto più precisi
possibile. Infatti se si usa una preparazione di virus che non è purificata
ovviamente identificherai anticorpi di ogni tipo…”
Peccato però che Luc Montagnier che ha condiviso con lei il
Nobel abbia sostenuto: “I repeat we did not purify”, "Ribadisco,
noi non lo abbiamo isolato" (Rivista Continuum 1997 vol 5, numero 2).
…dunque? Il virus non è MAI stato visto da nessuno ...
In un’intervista del 2009, il co-scopritore del
virus HIV Luc Montagnier ha dichiarato che: “POSSIAMO ESSERE TUTTI ESPOSTI AL
VIRUS HIV SENZA ESSERE CRONICAMENTE INFETTI; UN SISTEMA IMMUNITARIO FUNZIONANTE
SI LIBERERA’ DAL VIRUS IN MODO NATURALE”.
Il prof. Montagnier dovrebbe spiegarci come sia
possibile liberarsi “in modo” naturale da un retrovirus che per quasi 30 anni è
stato definito incurabile, letale, altamente trasmissibile….
Inoltre ricordiamo che la funzione di un vaccino
è creare gli anticorpi verso la malattia stessa. Se una persona risulta
positiva al test per il citomegalovirus o la toxoplasmosi, ad esempio, viene
dichiarata immunizzata verso tali agenti patogeni, poiché nel sangue vengono
rilevati appunto gli anticorpi specifici. Nei test HIV che, come abbiamo visto
i produttori stessi dichiarano non in grado di identificare gli anticorpi HIV,
la positività (ovvero la presenza dei anticorpi) viene invece valutata come
indicatore di infezione cronica, progressiva e mortale.
Ma se anche l’HIV fosse un retrovirus, come
sostenuto da decenni, è importante sapere che nella storia della microbiologia
e della virologia nessun retrovirus è mai stato né pericoloso né letale. Il
nostro patrimonio genetico contiene infatti circa novantasettemila (97000)
retrovirus endogeni (ovvero innati, non acquisiti dall’esterno) naturalmente
presenti nel nostro organismo e assolutamente innocui.
Le culture cellulari usate da Gallo nel 1983, a
cui seguì la pubblicazione su Science dell’articolo-annuncio della scoperta del
virus HIV, erano mescolate a linfociti provenienti dal sangue di cordone ombelicale,
tessuto riconosciuto da tempo per la sua ricchezza in retrovirus umani. Tale
articolo comprende dunque gravi errori metodologici.
15 anni più tardi vennero effettuati controlli
sperimentali in laboratori francesi e statunitensi che pubblicarono un articolo
nella rivista Virology, in cui si dimostrava i risultati dei loro studi al
microscopio elettronico sui gradienti ottenuti a partire da culture cellulari
che si ritenevano infette da HIV. In entrambi gli studi, gli autori hanno
riscontrato un’abbondanza di residui cellulari senza alcuna evidenza
accettabile di particelle retro virali. Quasi nello stesso momento Luc
Montagnier venne intervistato da Djamel Tahi e finì per ammettere che in
effetti il virus HIV non era mai stato isolato nel suo laboratorio.
In ultima istanza, viene da chiedersi perché il
programma mondiale di lotta contro l’aids degli Stati Uniti sia gestito dal
National Security Council e dalla CIA, e non sia stato invece affidato agli
organismi competenti in materia di sanità.
Fonte articolo: http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/03/aids-la-frode-scientifica-del-secolo.html
[1] Il Dr. Alessio
Pisano è specialista di psiconeuroimmunologoia e medicina psicosomatica.
Vorrei fare una. Visita con il dottore e potere confrontarmi visto che sono sieropositiva dal 1982 e credo che se sono ancora qua è per non avere preso farmaci se non negli ultimi anni!!!
RispondiEliminaLa grande medicina a base di erbe del Dr. imoloa è il rimedio perfetto per la cura del virus dell'HIV, mi è stato diagnosticato l'HIV per 8 anni e ogni giorno sono sempre alla ricerca di un modo perfetto per sbarazzarmi di questa terribile malattia poiché sapevo sempre che ciò di cui avevamo bisogno perché la nostra salute è proprio qui sulla terra. Quindi, nella mia ricerca su Internet, ho visto diverse testimonianze su come il Dr. imoloa è stato in grado di curare l'HIV con la sua potente medicina a base di erbe. Ho deciso di contattare quest'uomo, l'ho contattato per la medicina di erbe che ho ricevuto tramite il servizio di corriere DHL. E mi ha guidato su come. Gli ho chiesto soluzioni per bere la medicina di erbe per due settimane buone. e poi mi ha incaricato di andare a fare il check up che ho fatto. ecco, ero (HIV NEGATIVO). Grazie a Dio per il dottor Imoloa ha usato la sua potente medicina erboristica per curarmi. ha anche cure per malattie come: malattia di Parkison, cancro vaginale, epilessia, Disturbi d'ansia, Malattia autoimmune, Mal di schiena, Distorsione alla schiena, Disturbo bipolare, Tumore al cervello, Maligno, Bruxismo, Bulimia, Malattia del disco cervicale, Malattia cardiovascolare, Neoplasie, cronica malattie respiratorie, disturbi mentali e comportamentali, fibrosi cistica, ipertensione, diabete, asma, artrite autoimmune mediata infiammatoria. malattia renale cronica, malattia infiammatoria articolare, mal di schiena, impotenza, spettro dell'alcool feta, disturbo distimico, eczema, cancro della pelle, tubercolosi, sindrome da affaticamento cronico, costipazione, malattia infiammatoria intestinale, cancro alle ossa, cancro ai polmoni, ulcera alla bocca, cancro alla bocca, corpo dolore, febbre, epatite ABC, sifilide, diarrea, malattia di Huntington, acne alla schiena, insufficienza renale cronica, malattia da addison, dolore cronico, malattia di Crohn, fibrosi cistica, fibromialgia, malattia infiammatoria intestinale, malattia delle unghie fungine, malattia di Lyme, malattia di Celia, linfoma , Depressione maggiore, melanoma maligno, mania, meloreostosi, malattia di Meniere, mucopolisaccaridosi, sclerosi multipla, distrofia muscolare, artrite reumatoide, morbo di Alzheimer email-drimolaherbalmademedicine@gmail.com / call or whatssapp ............ +2347081986098
RispondiEliminaSalve volevo sapere se:
RispondiElimina[1] Il Dr. Alessio Pisano è specialista di psiconeuroimmunologoia e medicina psicosomatica è una branca della Medicina. Suo sostenitore . Grazie
Si può avere il contatto del dottor alessio pisani ?
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